Massa Lubrense, Luisa, astrofila, divulgatrice scientifica e studentessa di Sant’Agata relatrice all’evento “Donne fra le stelle”
Aprile 2, 2024Donne fra le stelle, tre giorni per celebrare il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale
Abano Terme si è tinta di rosa per ospitare “Donne fra le stelle”, la tre giorni dedicata al ruolo della donna nella ricerca aerospaziale e che ha visto la presenza di 500 persone agli eventi in programma.
Astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali e ricercatrici, sono state le protagoniste di ‘Donne fra le stelle’, l’evento che celebra il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale.
“Stiamo vivendo momenti difficili, venti di guerra ovunque. Da questo palco, circondato da donne portatrici di pace per antonomasia, voglio lanciare un monito alla pace – ha dichiarato Dante Fortunato, ideatore e organizzatore di ‘Donne fra le stelle’ – lo spazio infatti unisce ciò che la terra divide. Se guardiamo alla stazione spaziale internazionale troviamo russi americani e tanti altri scienziati che convivono assieme in nome della scienza e del genere umano.”
La partecipazione femminile nel mondo della ricerca scientifica è ancora oggi una sfida da affrontare: secondo un rapporto dell’Unesco del 2021, le donneinfatti rappresentano solo il 30% dei laureati in discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
In Italia, la situazione non è molto diversa: solo il 39% dei laureati in queste discipline è donna, collocando l’Italia al terzultimo posto tra paesi europei per quanto riguarda la parità di genere nel mondo della ricerca.
La tre giorni, ha trasformato Abano Terme nella capitale dell’aerospazio in rosa, con ben ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei che hanno parlato al grande pubblico delle loro ricerche, delle meraviglie e segreti del cosmo, di space economy, di cibo spaziale, del rapporto tra scienzae fede, dell’importanza di avvicinare le bambine e le ragazze alle discipline stem.
La manifestazione si è chiusa con un’importante premiazione, quella nel ricordo di Rossella Panarese, autrice e conduttrice di Rai Radio3 e ideatrice di Radio3 Scienza, un quotidiano scientifico ancora oggi in onda e collaboratrice nella prima edizione di Donne fra le Stelle.
Il riconoscimento è andato al giornalista Andrea Bettini Giornalista scientifico di RaiNews24 e curatore della rubrica Futuro24. Rai news 24 e a Edvige Pezzulli scrittrice e divulgatrice, una delle fondatrici di WeSTEAM, una rete di scienziate impegnate nella promozione di una scienza plurale e inclusiva.
“E’ con orgoglio – queste le parole di Andrea Bettini– che ricevo questo premio che ricorda una collega eccezionale come la Panarese, una donna che ha saputo costruire tanto. Noi cerchiamo di portare avanti questa scintilla di passione con Rainews, raccontando ogni settimana il mondo della ricerca e della scienza e ovviamente dello spazio, che ha un ruolo fondamentale perché.. dove c’è futuro se non nello spazio!”
“Penso sia importante parlare di comunicazione scientifica, perché ancora non è ben chiaro ai più quanto fondamentale sia non solo fare scienza ma raccontarla, per guardare al futuro in modo più ricco e interessante” – ha dichiarato invece Pezzulli collegata da Roma per un problema familiare.