Donne Fralestelle

Chi Siamo

L’Associazione

Donne fra le stelle è un’associazione di volontariato nata dal desiderio di illustrare le meraviglie del cosmo al grande pubblico attraverso la voce di astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali, ricercatrici.

Attraverso l’organizzazione di simposi itineranti in tutta la penisola Italiana, con la collaborazione dei più importanti centri di ricerca a livello mondiale quali ASI Agenzia Spaziale Italiana, ESA European Space Agency, pleine-lune.org, NASA National Aeronautics Space Administration, e con la partnership delle più importanti industrie europee nel settore aerospaziale, cerchiamo di stimolare i giovani e soprattutto le ragazze a scegliere le materie STEM nel loro percorso di studi.

Il progetto vuole rendere protagoniste le donne sottolineandone l’impegno e i risultati in ambito scientifico, dove ancora prevalente è la presenza maschile.

Per questi motivi legati al futuro e allo sviluppo di una generazione di esseri umani sempre più proiettata verso l’esplorazione spaziale, che abbiamo deciso di promuovere questa associazione di appassionati e scienziati del settore aerospaziale a divulgare al grande pubblico le nuove scoperte scientifiche della scienza riguardanti il cosmo.

Consiglio Direttivo

Dott.ssa Alessandra Turco
Presidente

Giuliana Mazzotta
Vice Presidente

Dott.ssa Michela Giacomoni

Comitato Scientifico

Annamaria Nassisi
Fisica, manager di Thales Alenia Space Italia.

Patrizia Caraveo
Astrofisica, dirigente di ricerca presso INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).

Francesco Veltri
Fisico e astronomo.

Amalia Ercoli Finzi
Ingegnere aerospaziale consulente scientifica della NASA, dell’ASI e dell’ESA,

Bianca Maria Poggianti

L’Evento

Torna per il quarto anno l’evento-simposio Donne fra le stelle, 7 e 8 marzo 2025 ad Abano Terme.
Durante il simposio scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei nei campi della fisica, astronomia, astronautica, astrofisica e ingegneria aerospaziale ci racconteranno esperienze personali e professionali.

Programma

DONNE FRA LE STELLE terza edizione

Scarica il programma

22 marzo 2026

16:00
Saluto di benvenuto
Dante Fortunato
16:05
Saluti Istituzionali
Modera:
Riccardo Mei
Attore e Cantante Jazz
16:15
Ospite d’onore
Amalia Ercoli Finzi
Prima Ingegnera Aeronautica d’Italia
La ricerca di base e le leggi che regolano il nostro universo
16:45
Lucia Votano
Fisica Astroparticellare, Dirigente di Ricerca affiliata INFN

Bianca Poggianti
Astrofisica, Direttrice dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Padova
17:45
Brano di Sagan interpretato da Riccardo Mei
Sostenibilità e Spazio
18:00
Raffaella Luglini
Chief Sustainability Officer Leonardo

Annamaria Nassisi
Geofisica, Manager Space Economy Observation and Navigation in Thales Alenia Space e co-leader WIA Europe Rome Chapter
WIA-Europe Roma Chapter
e ruolo delle Donne
19:00
Cristina Valente
Head of Institutional Key Account Management in Telespazio e co-leader WIA Europe Rome Chapter
19:30
Chiusura prima giornata

23 marzo 2026

10:00
Presentazione del libro
500 e uno quiz di astronomia per imparare e divertirsi di Francesco Veltri

Saranno presenti:
Luigi Bignami, Molisella Lattanzi e l’autore

Modera:
Katia Stancato
Incontro dibattito:
Rapporto tra fede e scienza
Modera:
Patrizia Parodi
Redattore de “La Difesa del popolo”
10:30
Antonio Masiero
Fisico Astroparticellare, Docente Università di Padova

Manuela Riondato
Teologa
Sistema solare e sue dinamiche
Modera:
Riccardo Mei
Attore e Cantante Jazz
11:30
Monica Lazzarin
Astrofisica, Docente del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova

Patrizia Caraveo
Astrofisica, Dirigente di Ricerca INAF
Donne STEM e Industria
12:00
Milena Lerario
Ingegnera aerospaziale CEO di Airbus Italia
12:30
Conclusione lavori mattutini e pausa pranzo
Le leggi che regolano il Cosmo
e le sue meraviglie
16:00
Ersilia Vaudo Scarpetta
Astrofisica ESA Chief Diversity Officer

Maria Vittoria Legnardi
Dottoranda in astronomia all’Università di Padova
17:00
Brevi brani strumentali interpretati da
Alessia Gloder
Divulgazione e innovazione
nel percorso futuro
17:10
Sandra Savaglio
Astrofisica, Docente Università della Calabria

Veronica La Regina
Ingegnere Aerospaziale, Director General in Space Cargo Unlimited
18:15
Chiusura Convegno

24 marzo 2026

Alimentazione del futuro su altri pianeti
Modera:
Renato Malamam
Giornalista
10:30
Stefano Polato
Chef ed esperto di alimentazione per astronauti

Giorgia Pontetti
Ingegnera aerospaziale, CEO di G&A; Engineering e CEO di Ferrari Farm Soc
Ricerca scientifica nell’esplorazione e volo umano
Modera:
Riccardo Mei
Attore e Cantante Jazz
11:30
Barbara Negri
Astrofisica, Responsabile Volo Umano e Sperimentazione Scientifica in ASI

Elena Pettinelli
Geofisica, Professoressa Ordinaria di Fisica Terrestre Roma TRE
AISE e ruolo delle donne nell’ingegneria di sistema
12:30
Emanuela De Fazio
Software Engineer, Trasformation Program Unit in Leonardo e Chief Editor di AISE
12:45
Conclusione lavori mattutini e pausa pranzo
Lo Spazio e le tecnologie innovative
16:00
Elena Toson
Ingegnera Aerospaziale, COO di T4i

Alessia Gloder
Ingegneria Aerospaziale, CEO di Astradyne
16:30
Luisa Pontecorvo
Giovane studentessa amante dell’astronomia
16:35
Premiazione
Primo Premio Nazionale Rossella Panarese
17:30
Conclusione lavori

Il Progetto

“Donne fra le Stelle” è un’associazione di volontariato che si occupa di divulgazione delle meraviglie del cosmo attraverso le testimonianze di astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali e ricercatrici. L’obiettivo principale dell’associazione è mettere in luce l’impegno e i risultati delle donne in ambito scientifico, un settore tradizionalmente dominato dalla presenza maschile.

L’associazione organizza simposi itineranti in tutta Italia, collaborando con importanti centri di ricerca internazionali come l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA.

Attraverso queste iniziative, “Donne fra le Stelle” mira a stimolare i giovani, in particolare le ragazze, a intraprendere percorsi di studio nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e ad informare il grande pubblico.

Un evento significativo organizzato dall’associazione si è tenuto dal 22 al 24 marzo 2026 ad Abano Terme, in provincia di Padova. Durante questa manifestazione, ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei nei campi della fisica, astronomia, astronautica, astrofisica e ingegneria aerospaziale hanno condiviso le loro esperienze professionali e personali.

L’evento ha incluso anche attività collaterali, come osservazioni del cielo con telescopi, workshop per bambini e l’installazione di una riproduzione in scala reale del modulo di allunaggio dell’Apollo 11.

Dallo scorso anno e quindi dalla sua terza edizione l’associazione ha istituito il Premio Nazionale Rossella Panarese, intitolato alla giornalista e ideatrice di importanti programmi radiofonici di Rai RadioTre Scienza. Il premio è rivolto a chi si distinguono nella divulgazione scientifica riguardante lo spazio, con l’obiettivo di rendere la cultura scientifica accessibile e di interesse comune.

Le Precedenti Edizioni

Le prime due edizioni di “Donne fra le Stelle”, si sono tenute in provincia di Cosenza; nel 2021 a Fiumefreddo Bruzio, nel 2022, ad Amantea. Il progetto si è concretizzato con il conferimento della cittadinanza onoraria, da parte del Comune di Fiumefreddo Bruzio, a Carolyn Porco, docente associata presso la Berkeley University (capomissione responsabile immagini della Sonda “Cassini Huygens” su Saturno), già ricercatrice senior presso l’University of Colorado, e consulente Nasa, la cui famiglia è originaria di Fiumefreddo. Fiore all’occhiello è stata la mostra "Space Adventure” dell’US Space & Rocket Center, il museo dello spazio di Huntsville, in Alabama, USA. L’esposizione, dedicata alle imprese dell’uomo nello spazio, è approdata nel piccolo borgo della costa tirrenica calabrese dopo un tour itinerante fra la Danimarca (Copenaghen), Israele (Tel Aviv), il Sudafrica (Johannesburg), la Polonia (Varsavia), la Romania (Bucarest), l’Italia (Torino).

1^ Edizione

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) | 2021
Carolyn Porco
Astrofisica, astronoma e divulgatrice scientifica statunitense.

Amalia Ercoli Finzi
Ingegnera, consulente scientifica NASA, ESA, ASI.

Marica Branchesi
Full Professor Gran Sasso Science Institute (GSSI), Presidente Consiglio Scientifico Istituto Nazionale di Astrofisica.

Sandra Savaglio
Astronoma e astrofisica.

Paola Santini
Astrofisica, ricercatrice presso l’Osservatorio astronomico INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).

Annamaria Nassisi
Fisica, manager di Thales Alenia Space Italia.

Alessia Gloder
Ingegnera aerospaziale e socia WIA-E (Women in Aerospace Europe).

2^ Edizione

AMANTEA (CS) | 2022
Patrizia Caraveo
Astrofisica e dirigente di ricerca presso INAF.

Francesca Faedi
Astrofisica e ricercatrice.

Gioia Rau
Astrofisica della NASA.

Annamaria Nassisi
Fisica, manager di Thales Alenia Space Italia.

Wera Di Cianni
Astronoma e astrofisica, docente liceale.

Giuseppina Nigro
Ricercatrice nel campo dell’astrofisica teorica.

Emanuela De Fazio
Chief Editor Aise Incose Italia.

Luisa Pontecorvo
Appassionata di astronomia.

Il futuro brilla di scienza … e noi siamo qui per illuminarlo

Siamo Donne fra le stelle, un’associazione dedicata a diffondere la passione per la scienza, con una visione al femminile.

Che tu sia una professionista, una studentessa o semplicemente curiosa, con noi puoi fare la differenza. Insieme esploreremo l’universo della scienza e dimostreremo che non ci sono limiti ai sogni.

Unisciti a noi, per ispirare, crescere e creare. Perché il cielo non è il limite… ma solo l’inizio.

Diventare socio significa:

Le quote associative
La quota associativa ha validità annuale:

I vantaggi
SOCIO SOSTENITORE:

SOCIO ORDINARIO:

Come associarti
Per diventare socio è necessario:

IBAN:
IT67S0538762320000004024942
Intestato a: Intestato a ODV Donne fra le Stelle
Banca Bper, filiale di Abano Terme (Padova)
Causale: “Iscrizione Socio Sostenitore/Socio Ordinario 2025 - Nome Cognome

Space Kids

Donne fra le stelle, per la sua terza edizione ha pensato agli esploratori di tutte le età, dai più piccoli ai più grandi, con un programma pensato in collaborazione con il Gruppo Astrofili di Padova. Molte le attività di osservazione che si susseguiranno durante i tre giorni del simposio.

L’istallazione si troverà al centro di Piazza dei Caduti, a pochi passi dal CineTeatro Marconi, location dell’evento, e dall’Apollo Experience. Grazie alla strumentazione messa a disposizione dal Gruppo Astrofili di Padova i visitatori avranno la possibilità di osservare in prima persona il cosmo.

in collaborazione con

Programma Attività di Osservazione

22 Marzo 2026

20:00
Osservazione telescopica cielo notturno: grazie all’utilizzo di un rifrattore apocromatico 120, di un riflettore 150 e un catadriottico 6 pollici si potranno ammirare dettagli della Luna Gibbosa crescente, il gigante gassoso Giove con le sue 4 lune più brillanti, alcune stelle doppie e ammassi stellari. Inoltre un astroflilo esperto dotato di puntatore laser spiegherà come ci si orienta nel cielo ad occhio nudo e come riconoscere alcune costellazioni celesti. In caso di cielo coperto, verrà proiettata una videopresentazione di oggetti astronomici commentata dal dott. Guercio, esperto del profondo cielo
23:00
Termine osservazioni e-o videopresentazione

23 marzo 2026

10:00
Osservazione telescopica cielo diurno: grazie all’utilizzo di un Coronado 90/800 e di un Coronado 40/400 si potranno osservare dettagli del Sole e alcuni fenomeni come la granulazione, le macchie, le protuberanze, le spicole, i CME e i flares
12:30
Termine osservazione mattutina Sole
15:00
Ripresa osservazione telescopica Sole
18:30
Termine osservazione pomeridiana Sole
20:00
Osservazione telescopica cielo notturno: grazie all’utilizzo di un rifrattore apocromatico 120, di un riflettore 150 e un catadriottico 6 pollici si potranno ammirare dettagli della Luna Gibbosa crescente, il gigante gassoso Giove con le sue 4 lune più brillanti, alcune stelle doppie e ammassi stellari. Un astroflilo esperto dotato di puntatore laser spiegherà come ci si orienta nel cielo ad occhio nudo e come riconoscere alcune costellazioni celesti. In caso di cielo coperto, verrà proiettata una videopresentazione di oggetti astronomici commentata dal dott. Guercio, esperto del profondo cielo
23:00
Termine osservazioni e-o videopresentazione

24 marzo 2026

10:00
Grazie all’utilizzo di un Coronado 90/800 e di un Coronado 40/400 si potranno osservare dettagli del Sole e alcuni fenomeni come la granulazione, le macchie, le protuberanze, le spicole, i CME e i flares
12:30
Termine osservazione mattutina Sole
15:00
Ripresa osservazione telescopica Sole
17:30
Chiusura Evento ″Donne fra le stelle″

Apollo Experience

Altra novità del Forum Donne fra le stelle 2026 è the Apollo Experience che offirità ai visitatori la possibilità di sentirsi immersi nello spazio potendo camminare accanto allo storico Apollo 11.

L’installazione avverrà in collaborazione con Y-40 the Deep Joy nella piazza antistante il Teatro Marconi, location dove si svolgerà il simposio.

La Y-40 - The Deep Joy è la piscina più profonda d’Italia e la terza nel mondo . Y-40 si trova a Turri, frazione di Montegrotto Terme, in provincia di Padova, ed il suo nome ricorda la figura dell’apneista in posizione verticale e la profondità massima della vasca, ovvero circa quaranta metri, precisamente 42,15 m.

Per il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna, Y-40® The Deep Joy ha costruito il Modulo di Escursione Lunare in dimensioni reali. Grazie ai progetti della NASA, la riproduzione in scala 1:1 dell’Apollo 11 LEM è stata immersa nella piscina più profonda del mondo. Grazie alla partnership con Y-40 i visitatori potranno immortalarsi accanto alla storica navicella avendo la sensazione di calpestare il suolo lunare. L’area, appositamente recintata con transenne brandizzate con la grafica dell’evento, verrà ricoperta di sabbia proprio per restituire al meglio l’idea della “passeggiata nello spazio”.

Al termine del percorso gli ospiti potranno scattare la propria foto ricordo grazie all’ausilio di appositi backdrop fotografici. Una vera e propria esperienza sensoriale che, anche grazie ad un disegno luci del tutto suggestivo, lascerà i visitatori a bocca aperta.

in collaborazione con

Space Kids Lab

Space Kids Lab è lo spazio totalmente dedicato ai più piccoli con attività e giochi per fargli vivere in pieno le avventure dello spazio.

Lo spazio sarà attivo Sabato 23 e Domenica 24, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Ogni gruppo, della durata di 1 ora ciascuno, comprenderà massimo 10 bambini/e, di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

Le iscrizioni avverranno direttamente in Piazza dei Caduti, dove uno stand sarà pronto ad accogliere i piccoli astro-curiosi.

Ci saranno brevi spiegazioni sulle costellazioni e i racconti mitologici ad esse legati, racconti sull’Apollo 11 e lo sbarco sulla Luna ed una breve spiegazione del Sistema Solare.

I bambini e le bambine, saranno così Astronauti per un giorno!

Premio Rossella Panarese - Seconda edizione

L’Associazione Donne fra le stelle bandisce la seconda edizione del Premio Nazionale Rossella Panarese per la divulgazione scientifica sui temi legati allo spazio. Scopo del premio è quello di mantenere vivo il ricordo della giornalista Rossella Panarese, ideatrice e curatrice di Radio3 Scienza, e la sua grande attenzione per argomenti riguardanti l’astrofisica, l’astronautica e le attività aerospaziali.Il Premio, patrocinato da Confindustria Veneto Est, è aperto alla partecipazione di persone maggiorenni di qualsiasi nazionalità che hanno contribuito, contribuiscono o vogliono contribuire a divulgare le scienze e le attività riguardanti lo spazio, rendendole accessibili, fruibili e di interesse comune, attribuendo alla cultura scientifica un ruolo centrale nella società.

Il Premio prevede due sezioni, una dedicata ai video ed una dedicata ai podcast. I lavori in concorso dovranno raccontare un qualsiasi aspetto inerente alle ricerche e alle attività in ambito spaziale. Dovranno essere inediti e originali, appositamente realizzati per questo concorso, pena esclusione dal medesimo. La loro durata non dovrà superare i 15 minuti.

I video e i podcast dovranno essere inviati, entro e non oltre la mezzanotte di domenica 16 febbraio 2025, alla segreteria dell’Associazione Donne fra le stelle, ovvero all’indirizzo donnefralestelle@gmail.com, unitamente ad uno dei due moduli di partecipazione allegati al presente bando (uno per la categoria video ed uno per la categoria podcast). Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte, con l’inserimento dei dati anagrafici del/la partecipante, di un suo breve profilo biografico ed una presentazione del proprio lavoro. Non saranno presi in considerazione i contributi arrivati oltre la data di scadenza sopraindicata e non è consentita la partecipazione della medesima persona ad entrambe le categorie di concorso.

I lavori pervenuti saranno esaminati da una Giuria costituita da esponenti del mondo scientifico, accademico, della ricerca e della comunicazione. La Giuria, a proprio insindacabile giudizio, designerà i vincitori delle due sezioni in concorso, che saranno invitati a prendere parte in presenza (o in collegamento da remoto) alla cerimonia di premiazione, che avrà luogo nel pomeriggio di sabato 8 marzo 2025 al Teatro “Pietro d’Abano” di Abano Terme (PD), al termine della 4^ edizione del Convegno “Donne fra le stelle” (7-8 marzo 2025).

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Press Room

Donne fra le stelle, tre giorni per celebrare il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale

Abano Terme si è tinta di rosa per ospitare “Donne fra le stelle”, la tre giorni dedicata al ruolo della donna nella ricerca aerospaziale e che ha visto la presenza di 500 persone agli eventi in programma.
Astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali e ricercatrici, sono state le protagoniste di ‘Donne fra le stelle’, l’evento che celebra il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale.

“Stiamo vivendo momenti difficili, venti di guerra ovunque. Da questo palco, circondato da donne portatrici di pace per antonomasia, voglio lanciare un monito alla pace – ha dichiarato Dante Fortunato, ideatore e organizzatore di ‘Donne fra le stelle’ – lo spazio infatti unisce ciò che la terra divide. Se guardiamo alla stazione spaziale internazionale troviamo russi americani e tanti altri scienziati che convivono assieme in nome della scienza e del genere umano.”

La partecipazione femminile nel mondo della ricerca​ scientifica è ancora oggi una ‍sfida da affrontare: secondo un rapporto dell’Unesco del 2021, le donneinfatti rappresentano solo ‍il ‍30% dei laureati in​ discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

In Italia, la situazione non ‍è molto diversa: solo il 39% dei laureati in queste discipline è donna, collocando l’Italia al terzultimo posto tra paesi europei per quanto riguarda la parità di genere nel mondo della ricerca.

La tre giorni, ha trasformato Abano Terme nella capitale dell’aerospazio in rosa, con ben ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei che hanno parlato al grande pubblico delle loro ricerche, delle meraviglie e segreti del cosmo, di space economy, di cibo spaziale, del rapporto tra scienzae fede, dell’importanza di avvicinare le bambine e le ragazze alle discipline stem.

La manifestazione si è chiusa con un’importante premiazione, quella nel ricordo di Rossella Panarese, autrice e conduttrice di Rai Radio3 e ideatrice di Radio3 Scienza, un quotidiano scientifico ancora oggi in onda e collaboratrice nella prima edizione di Donne fra le Stelle.

Il riconoscimento è andato al giornalista Andrea Bettini Giornalista scientifico di RaiNews24 e curatore della rubrica Futuro24. Rai news 24 e a Edvige Pezzulli scrittrice e divulgatrice, una delle fondatrici di WeSTEAM, una rete di scienziate impegnate nella promozione di una scienza plurale e inclusiva.

“E’ con orgoglio – queste le parole di Andrea Bettini– che ricevo questo premio che ricorda una collega eccezionale come la Panarese, una donna che ha saputo costruire tanto. Noi cerchiamo di portare avanti questa scintilla di passione con Rainews, raccontando ogni settimana il mondo della ricerca e della scienza e ovviamente dello spazio, che ha un ruolo fondamentale perché… dove c’è futuro se non nello spazio!”

“Penso sia importante parlare di comunicazione scientifica, perché ancora non è ben chiaro ai più quanto fondamentale sia non solo fare scienza ma raccontarla, per guardare al futuro in modo più ricco e interessante” – ha dichiarato invece Pezzulli collegata da Roma per un problema familiare.

Vanessa De Vita - Tele Ambiente

Massa Lubrense, Luisa, astrofila, divulgatrice scientifica e studentessa di Sant’Agata relatrice all’evento “Donne fra le stelle”

Luisa, studentessa del quinto anno di liceo di Sant’Agata sui due Golfi, Massa Lubrense, ha sempre avuto un’insaziabile passione per lo spazio. Fin da bambina, con il naso all’insù ad ammirare le stelle, sognava di un giorno esplorare l’universo. E quel sogno, giorno dopo giorno, si sta trasformando in realtà.

Non solo studia con dedizione materie scientifiche, ma ha fatto della sua passione un vero e proprio impegno, diventando una divulgatrice scientifica sui social con il nome di Moonluisa. Astrofila appassionata, è membro di ben quattro associazioni astrofile, scrive sulla rivista “Astronomia” dell’UAI e, quando può, si dedica anche all’astrofotografia.

Il suo talento e la sua dedizione non sono passati inosservati. Quest’anno, infatti, è stata invitata come relatrice alla terza edizione di “Donne fra le stelle”, un evento tenutosi ad Abano Terme, in provincia di Padova, che ha visto la partecipazione di scienziate di fama internazionale.

L’obiettivo dell’evento era duplice: da un lato, celebrare le meraviglie del cosmo e le sue infinite possibilità; dall’altro, sottolineare l’importanza della presenza femminile nelle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), un campo ancora troppo poco rappresentativo della metà della popolazione.

Luisa, con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda conoscenza del cielo, ha saputo ispirare e motivare le tante ragazze presenti all’evento, dimostrando che con tenacia e dedizione i sogni possono avverarsi.

Chiusa la terza edizione di Donne fra le stelle. Abano si appresta a diventare approdo stellare e scientifico

Abano Terme è diventata così la capitale dell’aerospazio in rosa, con ben ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei
“Stiamo vivendo momenti difficili, venti di guerra ovunque. Da questo palco, circondato da donne portatrici di pace per antonomasia, voglio lanciare un monito alla pace.

Lo spazio infatti unisce ciò che la terra divide. Se guardiamo alla stazione spaziale internazionale troviamo russi americani e tanti altri scienziati che convivono assieme in nome della scienza e del genere umano.”

Con queste parole di Dante Fortunato, ideatore e organizzatore di “Donne fra le stelle”, si è chiusa la tre giorni dedicata al ruolo della donna nella ricerca aerospaziale ad Abano Terme, che si è tenuta presso il Teatro Marconi e che ha visto la presenza di 500 persone agli eventi in programma.

Al centro della scena astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali e ricercatrici che hanno parlato al grande pubblico delle loro ricerche, delle meraviglie e segreti del cosmo, di space economy, di cibo spaziale, del rapporto tra scienza e fede, dell’importanza di avvicinare le bambine e le ragazze alla discipline stem.

“Perché se ormai siamo in tante – ha spiegato Barbara Negri Responsabile del Volo Umano e Sperimentazione Scientifica dell’Agenzia Spaziale Italiana – che ci occupiamo di stelle e di spazio, siamo ancora in poche nei posti di comando, come in molti altri ambienti di lavoro.”

Abano Terme è diventata così la capitale dell’aerospazio in rosa, con ben ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei che si sono raccontate umanamente e professionalmente, con un linguaggio accessibile e coinvolgente per tutti, nella terza edizione della manifestazione, fino ad oggi svoltasi in terra calabrese.

La manifestazione si è chiusa con un’importante premiazione, quella nel ricordo di Rossella Panarese, straordinaria autrice e conduttrice di Rai Radio3 e ideatrice di Radio3 Scienza, un quotidiano scientifico ancora oggi in onda. Rossella è stata collaboratrice nella prima edizione di Donne fra le Stelle.

Il Premio, a tre anni dalla sua prematura scomparsa, ha voluto dare un riconoscimento al miglior divulgatore scientifico e/o alla miglior divulgatrice scientifica dell’anno.

Il riconoscimento è andato al giornalista Andrea Bettini Giornalista scientifico di RaiNews24 e curatore della rubrica Futuro24. Rai news 24 e a Edvige Pezzulli scrittrice e divulgatrice, una delle fondatrici di WeSTEAM, una rete di scienziate impegnate nella promozione di una scienza plurale e inclusiva.

“Penso sia importante parlare di comunicazione scientifica , perché ancora non è ben chiaro ai più quanto fondamentale sia non solo fare scienza ma raccontarla, per guardare al futuro in modo più ricco e interessante– queste le parole della Pezzulli collegata da Roma per un problema familiare.

“E’ con orgoglio – queste le parole di Andrea Bettini – che ricevo questo premio che ricorda una collega eccezionale come la Panarese, una donna che ha saputo costruire tanto. Noi cerchiamo di portare avanti questa scintilla di passione con Rainews, raccontando ogni settimana il mondo della ricerca e della scienza e ovviamente dello spazio, che ha un ruolo fondamentale perché… dove c’è futuro se non nello spazio!”

Il Premio, era patrocinato da Confindustria Veneto e a consegnare il premio sono stati Marco Greggio Referente Territoriale Ovest Colli di Confindustria Veneto Est e Chiara Rossetti membro del consiglio generale di Confindustria Veneto.

Ad dirigere invece con la sua voce la tre giorni ci ha pensato l’attore e cantante Riccardo Mei, voce narrante di numerosi programmi Rai e di documentari del National Geographic.

Oltre al Teatro gli altri luoghi della tre giorni sono stati anche la piazza del Sole e della Pace, dove si è potuto osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi messi a disposizione gratuitamente dal G.A.P. Gruppo Astrofili di Padova, partner dell’evento. Qui c’era spazio per i più piccoli con lo Space Kids dove i bambini della fascia d’età 5-11 anni sono stati coinvolti in attività laboratoriali, con spiegazioni e racconti sul sistema solare e le costellazioni, ricevendo al termine un attestato di partecipazione con la loro foto sulla riproduzione dell’Apollo 11. Nella piazza sarà infatti è stata presente anche l’installazione in riproduzione 1:1 del modulo di allunaggio dell’Apollo 11 realizzato dalla struttura Y-40 The Deep Joy.

Struttura che è stata visitata nel primo pomeriggio della domenica dalle scienziate protagoniste della tre giorni, in particolare guardando alla nuova piscina in costruzione, che sarà al centro di una fruttuosa collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.

Con questo ulteriore tassello il comune di Abano si prepara a diventare un “approdo stellare e scientifico” di riferimento a livello nazionale, visto che sta già lavorando alla costruzione di un centro di ricerca aerospaziale presso il Kursaal, con la collaborazione dell’Asi, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’università di Padova.

Non mancherà ovviamente, sempre ad Abano Terme, anche la quarta edizione della manifestazione, che però si sposterà però all’aperto, in estate, nel 2025.

E’ possibile rivedere la tre giorni nella pagina facebook di Donne fra le stelle 2024

Donne fra le stelle

Hanno raccontato la loro vita di scienziate impegnate da tutta una vita a studiare le stelle e l’universo.
Ad Abano Terme"Donne fra le stelle" l’evento che ha celebrato il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale. Le donne scienziate sono ancora una minoranza, ma l’incontro di donne sotto le stelle vuole essere di stimolo e d’incoraggiamento a tante ragazze che stanno valutando una scelta di studi. Nella piazza del Sole e della Pace, per gli appassionati, c’è stata l’opportunità di osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi messi a disposizione dal Gruppo astrofili di Padova.

Montaggio: Francesco Piazzolla

Nel servizio le interviste a Patrizia Caraveo, dirigente Istituto Nazionale Astrofisica, Barbara Negri, Agenzia spaziale Italiana, Lucia Votano, dirigente ricerca INFN, e Bianca Maria Poggianti, dirigente Osservatorio Astronomico Padova

Cinzia Torriglia, montaggio di Francesco Piazzolla - Rai News

Spazio al femminile: ad Abano Terme c’è “Donne fra le Stelle”

Un evento per celebrare la donna nella ricerca scientifica aerospaziale. Per gli appassionati in piazza c’è l’opportunità di osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi del Gruppo astrofili di Padova
Al via ad Abano Terme fino al 24 marzo “Donne fra le stelle” l’evento che celebra il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale. Le donne scienziate sono ancora una minoranza, ma l’incontro di donne sotto le stelle vuole essere di stimolo e d’incoraggiamento a tante ragazze che stanno valutando una scelta di studi. Nella piazza del Sole e della Pace, per gli appassionati, c’è l’opportunità di osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi messi a disposizione dal Gruppo astrofili di Padova, partner dell’evento.

Nel servizio le interviste a Patrizia Caraveo, dirigente Istituto Nazionale Astrofisica, Barbara Negri, Agenzia spaziale Italiana, e a Bianca Maria Poggianti, dirigente Osservatorio Astronomico Padova

Cinzia Torriglia, montaggio di Francesco Piazzolla - Rai News

Ad Abano Terme, “Donne fra le stelle”

Da venerdì 22 a domenica 24 marzo, ad Abano Terme (Pd), si terrà la terza edizione di “Donne fra le stelle”, un convegno di astronome, astronaute e ingegnere dello spazio per valorizzare il ruolo della donna nella ricerca scientifica astronomica e nel settore aerospaziale. L’Istituto nazionale di astrofisica parteciperà con la direttrice della sede di Padova Bianca Poggianti e con Patrizia Caraveo
Secondo un rapporto Unesco del 2021 solo il 30 per cento delle donne si laurea in discipline Stem e, nell’Unione europea, solo il 33.8 per cento delle donne lavora nel mondo della ricerca. In Italia il 39 per cento dei laureati nelle discipline Stem è donna ma, secondo uno studio dell’Università Cattolica di Milano, pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health Europe, riguardo la parità di genere nel mondo della ricerca l’Italia è al terzultimo posto fra i paesi europei.

Qualche passo avanti è stato fatto, ma la strada per le donne nella carriera scientifica è ancora lunga. Per questo è importante infondere fiducia nelle giovani attraverso l’esempio e l’esperienza di donne di successo nella carriera scientifica. Donne come le ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei nel campo della fisica, astronomia, astronautica, astrofisica e ingegneria aerospaziale che si racconteranno, come donne e come professioniste, il 22, 23 e 24 marzo ad Abano Terme (Pd), durante la terza edizione di “Donne fra le stelle”. Fra loro anche due astrofisiche dell’Inaf: Bianca Poggianti, direttrice della sede di Padova, e Patrizia Caraveo, della sede di Milano.

«Questo evento mette in luce il contributo fondamentale delle donne alla ricerca astrofisica e aerospaziale in Italia», dice a Media Inaf Poggianti, che domani pomeriggio interverrà durante la sessione dedicata alla ricerca di base e al racconto delle leggi che regolano l’universo. «Mi auguro, e sono convinta, che possa essere un’occasione per attrarre giovani donne interessate a questi argomenti e incoraggiarle a intraprendere questa strada».

«Oltre a questa finalità, che definirei generale, l’evento si focalizzerà sul ruolo delle donne in questo settore e sui problemi che devono affrontare e risolvere per poter affermare la loro professionalità», aggiunge Caraveo, che nella mattinata di sabato interverrà durante la sessione delle 11.30 intitolata “Sistema solare e sue dinamiche”, assieme all’astrofisica padovana Monica Lazzarin. «Inaf, negli ultimi anni, ha dimostrato un interesse crescente alla questione della parità di genere: la percentuale di donne tra le giovani leve di ricercatori e ricercatrici è migliore rispetto alla media europea, perché si aggira intorno al 40 per cento. Rimane, purtroppo, una differenza molto più pronunciata nelle posizioni apicali, dove le donne sono meno del 20 per cento, anche se la situazione è in miglioramento. Diversa la situazione nelle industrie dove si è imparato a fare più attenzione alla presenza femminile, anche se i numeri sono meno confortanti di quelli del mondo scientifico. Anche qui, purtroppo, si nota l’esiguità delle donne nelle posizioni di più alta responsabilità. Le relatrici di “Donne fra le stelle” hanno storie da raccontare e modelli di ruolo da offrire per ispirare tutti gli ascoltati, giovani e meno giovani».

Accompagnamento costante durante i tre giorni sarà l’attore e cantante Riccardo Mei, voce narrante di numerosi programmi Rai (Superquark, Kilimangiaro, Voyager, Rai Storia, Freedom oltre il confine…) e di documentari del National Geographic, e che si esibirà in un concerto jazz nella serata di sabato.

Il convegno si svolgerà principalmente presso il Teatro Marconi di Abano Terme, e nei dintorni avranno luogo anche alcune attività collaterali di stampo divulgativo. Nella piazza del Sole e della Pace, antistante il Teatro Marconi, chiunque avrà l’opportunità di osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi messi a disposizione gratuitamente dal Gruppo astrofili di Padova, partner dell’evento. Vi saranno anche workshop gratuiti per i bambini con attività laboratoriali di disegni e osservazione al telescopio, fino al rilascio di un attestato di partecipazione con la foto sulla riproduzione dell’Apollo 11. Nella piazza sarà infatti presente anche l’installazione in riproduzione 1:1 del modulo di allunaggio dell’Apollo 11 realizzato da Y40 The Deep Joy, oltre che un’esposizione di astrofotografie. Infine, una novità di questa edizione è anche l’assegnazione del Premio nazionale per la divulgazione scientifica spaziale dedicato a Rossella Panarese, giornalista di Radio3 Scienza, e dedicato a ricercatori, giornalisti, studiosi, autori, registi, blogger che con il loro impegno e attraverso la loro arte di comunicatori hanno contribuito a divulgare la scienza spaziale.

Per prendere parte all’evento di persona, di seguito il programma completo, giorno per giorno. Per chi è lontano, invece, “Donne fra le stelle” verrà anche trasmesso anche in diretta streaming dalla pagina Facebook dell’iniziativa.

Ad Abano Terme, “Donne fra le stelle”

Da venerdì 22 a domenica 24 marzo, ad Abano Terme (Pd), si terrà la terza edizione di “Donne fra le stelle”, un convegno di astronome, astronaute e ingegnere dello spazio per valorizzare il ruolo della donna nella ricerca scientifica astronomica e nel settore aerospaziale. L’Istituto nazionale di astrofisica parteciperà con la direttrice della sede di Padova Bianca Poggianti e con Patrizia Caraveo
Secondo un rapporto Unesco del 2021 solo il 30 per cento delle donne si laurea in discipline Stem e, nell’Unione europea, solo il 33.8 per cento delle donne lavora nel mondo della ricerca. In Italia il 39 per cento dei laureati nelle discipline Stem è donna ma, secondo uno studio dell’Università Cattolica di Milano, pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health Europe, riguardo la parità di genere nel mondo della ricerca l’Italia è al terzultimo posto fra i paesi europei.

Qualche passo avanti è stato fatto, ma la strada per le donne nella carriera scientifica è ancora lunga. Per questo è importante infondere fiducia nelle giovani attraverso l’esempio e l’esperienza di donne di successo nella carriera scientifica. Donne come le ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei nel campo della fisica, astronomia, astronautica, astrofisica e ingegneria aerospaziale che si racconteranno, come donne e come professioniste, il 22, 23 e 24 marzo ad Abano Terme (Pd), durante la terza edizione di “Donne fra le stelle”. Fra loro anche due astrofisiche dell’Inaf: Bianca Poggianti, direttrice della sede di Padova, e Patrizia Caraveo, della sede di Milano.

«Questo evento mette in luce il contributo fondamentale delle donne alla ricerca astrofisica e aerospaziale in Italia», dice a Media Inaf Poggianti, che domani pomeriggio interverrà durante la sessione dedicata alla ricerca di base e al racconto delle leggi che regolano l’universo. «Mi auguro, e sono convinta, che possa essere un’occasione per attrarre giovani donne interessate a questi argomenti e incoraggiarle a intraprendere questa strada».

«Oltre a questa finalità, che definirei generale, l’evento si focalizzerà sul ruolo delle donne in questo settore e sui problemi che devono affrontare e risolvere per poter affermare la loro professionalità», aggiunge Caraveo, che nella mattinata di sabato interverrà durante la sessione delle 11.30 intitolata “Sistema solare e sue dinamiche”, assieme all’astrofisica padovana Monica Lazzarin. «Inaf, negli ultimi anni, ha dimostrato un interesse crescente alla questione della parità di genere: la percentuale di donne tra le giovani leve di ricercatori e ricercatrici è migliore rispetto alla media europea, perché si aggira intorno al 40 per cento. Rimane, purtroppo, una differenza molto più pronunciata nelle posizioni apicali, dove le donne sono meno del 20 per cento, anche se la situazione è in miglioramento. Diversa la situazione nelle industrie dove si è imparato a fare più attenzione alla presenza femminile, anche se i numeri sono meno confortanti di quelli del mondo scientifico. Anche qui, purtroppo, si nota l’esiguità delle donne nelle posizioni di più alta responsabilità. Le relatrici di “Donne fra le stelle” hanno storie da raccontare e modelli di ruolo da offrire per ispirare tutti gli ascoltati, giovani e meno giovani».

Accompagnamento costante durante i tre giorni sarà l’attore e cantante Riccardo Mei, voce narrante di numerosi programmi Rai (Superquark, Kilimangiaro, Voyager, Rai Storia, Freedom oltre il confine…) e di documentari del National Geographic, e che si esibirà in un concerto jazz nella serata di sabato.

Il convegno si svolgerà principalmente presso il Teatro Marconi di Abano Terme, e nei dintorni avranno luogo anche alcune attività collaterali di stampo divulgativo. Nella piazza del Sole e della Pace, antistante il Teatro Marconi, chiunque avrà l’opportunità di osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi messi a disposizione gratuitamente dal Gruppo astrofili di Padova, partner dell’evento. Vi saranno anche workshop gratuiti per i bambini con attività laboratoriali di disegni e osservazione al telescopio, fino al rilascio di un attestato di partecipazione con la foto sulla riproduzione dell’Apollo 11. Nella piazza sarà infatti presente anche l’installazione in riproduzione 1:1 del modulo di allunaggio dell’Apollo 11 realizzato da Y40 The Deep Joy, oltre che un’esposizione di astrofotografie. Infine, una novità di questa edizione è anche l’assegnazione del Premio nazionale per la divulgazione scientifica spaziale dedicato a Rossella Panarese, giornalista di Radio3 Scienza, e dedicato a ricercatori, giornalisti, studiosi, autori, registi, blogger che con il loro impegno e attraverso la loro arte di comunicatori hanno contribuito a divulgare la scienza spaziale.

Per prendere parte all’evento di persona, di seguito il programma completo, giorno per giorno. Per chi è lontano, invece, “Donne fra le stelle” verrà anche trasmesso anche in diretta streaming dalla pagina Facebook dell’iniziativa.

Valentina Guglielmo - Mediainaf.it

Ad Abano Terme è atterrato il Lem, porta le “Donne fra le stelle” che sveleranno i segreti del cosmo

La “tre giorni” al Teatro Marconi avrà per protagoniste 22 scienziate, ma ci sarà spazio anche per i piccoli che potranno “giocare” con i pianeti. Domenica il Premio “Rossella Panarese” e un focus sull’alimentazione nello spazio
In centro ad Abano, davanti al municipio, oggi è atterrato il Lem. Il modulo che nel 1969 portò per la prima volta l’uomo sulla Luna. Si tratterà di una riproduzione in scala 1:1 del modulo costruito dalla NASA e i bambini potranno entrarvi liberamente. In Piazza dei Caduti da oggi si creerà, insomma, un ambiente lunare.

La presentazione a Villa Bassi. l’astronomia è una scienza democratica

La manifestazione è stata presentata lunedì scorso nella sfarzosa cornice di Villa Bassi ad Abano

Terme. Per dirla in gergo: è stato il lancio di “Donne fra le stelle”, la tre giorni di convegni, eventi ed iniziative collaterali organizzate dall’associazione “Donne fra le stelle” per illustrare a un pubblico generalista, costituito dunque, non soltanto da addetti ai lavori, le meraviglie del cosmo, attraverso la voce di astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali e ricercatrici.

“L’astronomia è la scienza più democratica, perché il cielo è a disposizione di tutti” ha aperto così il suo intervento in conferenza stampa la Professoressa Patrizia Caraveo, tra i primi scienziati a capire il ruolo fondamentale delle stelle di

neutroni nell’astrofisica delle alte energie e protagonista di uno dei numerosi convegni che si succederanno dal 22 al 24 marzo.

Abano Terme si presta così a diventare la capitale dell’aerospazio in rosa, con ben ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei che si racconteranno umanamente e

professionalmente al Teatro Marconi, con un linguaggio accessibile e coinvolgente per tutti. Il significato, i contenuti e il profilo dell’evento saranno presentati da Dante Fortunato, presidente di “Donne fra le stelle” e deus ex machina dell’evento. Alla presentazione c’era anche l’ assessora alla Cultura del Comune di Abano Terme Michela Allocca.

Il programma prevede tanti viaggi nello spazio

Domani (venerdì 22) l’apertura è fissata per le16. Dopo la presentazione di Dante Fortunato e i saluti istituzionali, Amalia Ercoli Finzi, prima ingegnera aeronautica d’Italia, illustrerà la sua esperienza nei cieli. Bianca Poggianti, astrofisica, direttrice dell’INAF Osservatorio Astronomico di Padova, parlerà della Ricerca di base e delle leggi che

regolano il nostro Universo. Della correlazione tra sostenibilità e

spazio oltre che del ruolo delle donne con WIA-Europe Roma Chapter parleranno, rispettivamente, Annamaria Nassisi, geofisica e manager Space Economy Osbservation and Navigation in Thales Alenia Space e Cristina Valente, che si occupa del management in Telespazio.

Sabato 23 prenderà vita un interessante dibattito sul rapporto tra fede e

scienza con Antonio Masiero, fisico astroparticellare e docente dell’Università di Padova, e la teologa Manuela Riondato. Un approfondimento sulle donne STEM nell’industria e

una panoramica che intreccia divulgazione e innovazione nel percorso futuro sarà il tema affrontato da Milena Lerario, ingegnera aerospaziale Ceo di Airbus Italia. Altri temi trattati. il sistema solarea e le sue dinamiche (con Monica Lazzarin e Patrizia Caraveo), Le leggi che regolano il cosmo e le sue meraviglie, con Ersilia Vaudo Scarpetta e Maria Vittoria Legnardi. Ad intervallare ci saranno dei brevi brani interpretati da Alessia Gloder. Di “Divulgazione e innovazione nel percorso futuro” si confronteranno Sandra Savaglio e Veronica La Regina.

Il cuoco della Cristoforetti in cattedra per svelare i cibi nello spazio

Domenica 24 si inizierà alle 10:30 con un approfondimento sull’alimentazione del futuro e sulla particolare alimentazione seguita dagli astronauti, con un ospite speciale: Stefano Polato, lo chef padovano esperto di nutraceutica che ha studiato l’alimentazione di Samantha Cristoforetti durante le sue missioni nello spazio. Con lui Giorgia Pontetti, ingegnera aerospazialee Ceo di Ferrari Farm. Barbara Negri ed Elena Pettinelli metteranno idealmente le ali al pubblico presente, parlando di esplorazione e volo umano. Emanuela De Fazio parlerà di Aise e ruolo delle donne nell’ingegneria di sistema. Nel pomeriggio Elena Toson, Alessia Gloder e Luisa Pontecorvo affronteranno il tema “Lo spazio e le tecnologie innovative”. A conclusione della giornata la consegna del prestigioso Premio nazionale per la divulgazione scientifica spaziale dedicato a Rossella Panarese, giornalista di Radio3Rai –Scienza prematuramente scomparsa durante l’organizzazione della prima edizione di “Donne fra le stelle”.

Le osservazioni con gli astrofili di Padova

Nella piazza del Sole e della Pace, poco lontano dal teatro, invece, prenderanno vita alcune delle iniziative collaterali: tutti avranno l’opportunità di osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi messi a disposizione gratuitamente dal Gruppo

Astrofili di Padova, partner dell’evento. “Donne fra le stelle” ha pensato anche ai più piccoli e sempre nella piazza antistante il Teatro sarà presente lo Space Kids dove i bambini della fascia d’età 5-11 anni verranno coinvolti in attività laboratoriali, gratuite su prenotazione, con spiegazioni e racconti sul sistema solare e le costellazioni e anche loro potranno osservare il cielo al

telescopio, ricevendo al termine un attestato di partecipazione con la loro foto sulla riproduzione dell’Apollo 11. Nella piazza sarà infatti presente anche l’installazione in riproduzione 1:1 del modulo di allunaggio dell’Apollo 11 realizzato da Y40 The Deep Joy, oltre che un’esposizione di astrofotografie davvero suggestive: nebulose, galassie…tutto quello che serve per trasportare visitatori e passanti “dentro” le meraviglie del cosmo.

Ad accompagnare la tre giorni, l’attore e cantante Riccardo Mei, voce narrante di numerosi programmi Rai e di documentari del National Geographic.

Inclusività è sicuramente tra le parole d’ordine di questo evento che, per essere accessibile a tutti e a tutte, verrà trasmesso anche in diretta streaming dalla pagina Facebook di Donne fra le stelle (https://www.facebook.com/donnefralestelle2024). Un collegamento fruibile da chiunque e fortemente raccomandato soprattutto alle scuole secondarie che potranno così offrire ai propri studenti e alle proprie studentesse l’opportunità di aprire dei dialoghi di valore e, soprattutto, d’ispirazione per le future generazioni.

Info: https://donnefralestelle.it/

Renato Malaman - Il Mattino di Padova

Completato il programma per DONNE fra le STELLE 2024

Dopo il grande successo delle scorse edizioni sarà Abano Terme (PD), cittadina termale del padovano, ad ospitare la terza edizione di “Donne fra le stelle” nelle giornate del 22-23-24 marzo 2024, con un ricco calendario di convegni e iniziative collaterali.

Anche Francesco Veltri e Molisella Lattanzi (rispettivamente autore e direttrice di COELUM) fra i relatori.

Ad Abano Terme, dal 22 al 24 marzo 2024, si terrà la terza edizione di

DONNE TRA LE STELLE
Ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei nel campo della fisica, astronomia, astronautica, astrofisica e ingegneria aerospaziale si racconteranno, come donne e come professioniste, attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, il 22, 23 e 24 marzo prossimo in quel di Abano Terme, cittadina termale della provincia di Padova che si candida a diventare la capitale dell’aerospazio in rosa per la terza edizione di “Donne fra le stelle”

Ad accompagnarle, durante tutta la tre giorni, l’attore e cantante Riccardo Mei, voce narrante di numerosi programmi Rai (Superquark, Kilimangiaro, Voyager, Rai Storia, Freedom oltre il confine…) e di documentari del National Geographic.

“Donne fra le stelle” è un’associazione nata dal desiderio di illustrare le meraviglie del cosmo al grande pubblico attraverso la voce di astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali e ricercatrici, per rendere protagoniste le donne sottolineandone l’impegno e i risultati in ambito scientifico, dove è ancora nettamente prevalente la presenza maschile.

L’obiettivo dell’associazione è stimolare i giovani, soprattutto le ragazze, a scegliere le materie STEM nel loro percorso di studi e lo fa organizzando simposi itineranti su tutto il territorio nazionale e con la collaborazione dei più importanti centri di ricerca a livello mondiale (ASI Agenzia Spaziale Italiana, ESA European Space Agency, NASA National Aeronautics Space Administration).

STEM è un acronimo inglese che racchiude gli indirizzi di studio degli ambiti accademici e lavorativi di Science, Technology, Engineering e Mathematics e alcuni dati tratti dagli elaborati dal Consorzio Inte runiversitario Alma Laurea hanno dimostrato che le donne hanno performance più brillanti degli uomini: le donne STEM sono caratterizzate da un voto medio di laurea lievemente più alto (103,6 su 110 contro 101,6 degli uomini) e da una maggiore regolarità negli studi (tra le donne il 46,1% ha concluso gli studi nei tempi previsti contro il 42,7% degli uomini).

Il simposio di quest’anno si svolgerà principalmente presso il prestigioso Teatro Marconi di Abano Terme , mentre saranno tante e coinvolgenti le attività collaterali alla parte più scientifica e divulgativa.

Nella piazza del Sole e della Pace, antistante il Teatro Marconi, chiunque avrà l’opportunità di osservare il cielo notturno e diurno con i telescopi messi a disposizione gratuitamente dal Gruppo Astrofili di Padova, partner dell’evento. Vi saranno anche workshop gratuiti per i bambini con attività laboratoriali di disegni e osservazione al telescopio, fino al rilascio di un attestato di partecipazione con la foto sulla riproduzione dell’Apollo 11.

Nella piazza sarà infatti presente anche l’installazione in riproduzione 1:1 del modulo di allunaggio dell’Apollo 11 realizzato da Y40 The Deep Joy, oltre che un’esposizione di astrofotografie davvero suggestive: nebulose, galassie…tutto quello che serve per trasportare visitatori e passanti “dentro” le meraviglie del cosmo.

Tra gli altri eventi collaterali da segnalare, la sera del 23 marzo ci sarà il concerto di Riccardo Mei che, con la sua voce calda e avvolgente, si esibirà in un meraviglioso viaggio tra i classici del Jazz, accompagnato dalla Young Art Jazz Ensemble (biglietti disponibili su Eventbrite https://www.eventbrite.com/e/biglietti-riccardo-mei-in-concerto-798769760857?aff=ebdsoporgprofile).

Ulteriore novità di questa edizione aponense è anche il prestigioso Premio nazionale per la divulgazione scientifica spaziale dedicato a Rossella Panarese, giornalista di Radio3Tre scienza.

IL Premio è patrocinato da Confindustria Veneto Est ed è aperto alla partecipazione di ricercatori, giornalisti, studiosi, autori, registi, blogger che con il loro impegno e attraverso la loro arte di comunicatori hanno contribuito a divulgare la scienza spaziale e con l’obiettivo di contribuire a declinare la divulgazione scientifica riguardante lo Spazio a più voci rendendola accessibile, fruibile e di interesse comune attribuendo alla cultura scientifica un ruolo centrale nella società. Sei saranno i vincitori finali per le due categorie in concorso, Under 30 e Over 30.

La giuria del Premio è costituita da esponenti del mondo scientifico, accademico, della ricerca, della comunicazione, delle tv, del cinema e della società.

Questi i nomi: Leila Zoia, responsabile comunicazione Dipartimento Astronomia Università di Padova, Antonella Attili, Attrice, Cristiana Ruggeri, giornalista televisiva Rai TG 2, Giampaolo Colletti, Presidente WebTv Italia, il Sole 24 Ore, Cristina Borile, Imprenditrice e Vice Presidente Confindustria Turismo Veneto, Riccardo Mei, attore e doppiatore programmi televisivi Rai Mediaset, Elena Rigon imprenditrice marchio Eledor, Romina Gobbo, giornalista, Alessandra Turco, autrice.

Inclusività è sicuramente tra le parole d’ordine di questo evento che, per essere accessibile a tutti e a tutte, verrà trasmesso anche in diretta streaming dalla pagina Facebook di Donne fra le stelle ( https://www.facebook.com/donnefralestelle2024) . Un collegamento fruibile da chiunque e fortemente raccomandato soprattutto alle scuole secondarie che potranno così offrire ai propri studenti e alle proprie studentesse l’opportunità di aprire dei dialoghi di valore e, soprattutto, d’ispirazione per le future generazioni.

Donne fra le stelle ha il patrocinio della città di Abano Terme, Comune di Padova, Provincia di Padova, Regione Veneto, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Therme Abano Montegrotto, Confindustria Veneto Est, Parco Regionale dei Colli Euganei, Università degli Studi di Padova, Ascom Confcommercio Padova, Fondazione Marisa Bellisario, Associazione Donne Scienza

Info: https://donnefralestelle.it/

L’evento ospiterà anche la presentazione del libro “”500 e uno quiz di astronomia per imparare e divertirsi” di Francesco Veltri (autore di Coelum). L’appuntamento è per il sabato 10 ore 10:00 presso il Teatro Marconi Abano Terme. Interverranno Luigi Bignami e Molisella Lattanzi (direttrice di Coelum Astronomia)

Donne fra le Stelle – un tributo all’eccellenza femminile nell’aerospazio

Abano Terme si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra l’eccellenza femminile nell’aerospazio: “Donne fra le Stelle“.

Questo evento, che si terrà dal 22 al 24 marzo 2024, promette tre giorni di scoperte scientifiche, ispirazione e divulgazione per tutti.

In una sinergia tra scienza ed eventi aperti al pubblico, “Donne fra le Stelle” porterà in primo piano ventidue scienziate e ricercatrici provenienti dai principali istituti e centri di ricerca europei nel campo della fisica, astronomia, astronautica, astrofisica e ingegneria aerospaziale. Queste donne, protagoniste in ambito scientifico, condivideranno le proprie storie e esperienze, rendendo accessibile e coinvolgente il vasto panorama dell’universo.

L’evento si aprirà venerdì 22 marzo 2024 con un saluto delle autorità istituzionali e la presentazione della tre giorni. Tra gli ospiti illustri, Amalia Ercoli Finzi, prima ingegnera aeronautica d’Italia, sarà presente per condividere la sua esperienza pionieristica nel settore.

Durante il simposio, saranno affrontati temi stimolanti, dalla ricerca di base e le leggi che regolano l’universo al rapporto tra fede e scienza.

Saranno presenti anche incontri dedicati al futuro dell’alimentazione su altri pianeti, con la partecipazione di Stefano Polato, chef padovano e ricercatore, che ha seguito l’alimentazione di astronauti come Samantha Cristoforetti durante le loro missioni nello spazio.

Parallelamente agli incontri scientifici, ci saranno attività aperte al pubblico, come osservazioni del cielo notturno e diurno con telescopi messi a disposizione gratuitamente dal Gruppo Astrofili di Padova. Workshop gratuiti per bambini offriranno l’opportunità di imparare e divertirsi attraverso attività di disegno e osservazione astrale.

“Donne fra le Stelle“ non è solo un evento, ma un movimento che mira a ispirare le giovani generazioni, soprattutto le ragazze, ad abbracciare le materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Attraverso la divulgazione scientifica e l’esempio delle scienziate di spicco, si vuole promuovere l’importanza dell’inclusività e dell’eccellenza femminile nei settori scientifici.

L’associazione “Donne fra le Stelle” si impegna a diffondere la cultura scientifica e lo spirito di innovazione, collaborando con importanti istituzioni e centri di ricerca a livello nazionale e internazionale.

In conclusione, “Donne fra le Stelle” rappresenta non solo un tributo all’eccellenza femminile nell’aerospazio, ma anche un invito a esplorare l’universo dell’apprendimento e della scoperta. Con il suo impegno a stimolare la curiosità e l’entusiasmo per le scienze, questo evento promette di lasciare un’impronta duratura nel cuore e nella mente di tutti coloro che vi parteciperanno.

Contatti

Associazione Donne fra le Stelle
Sede Legale
Via Pietro Ceoldo, 6 - 35128 Padova (PD)
C.F. 96051430781
+39 328 314 8331
donnefralestelle@gmail.com

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